Chiesa del Carmine di Villa Garrufo,
fraz. Campli (TE)

La Chiesa della Madonna del Carmine è denominata anche Chiesa di Sant'Antonio da Padova e si trova a Villa Garrufo, frazione di Campli (TE), posta a m.515 s.l.m., lungo la strada che dalla S.S. 81 porta fino a Leofara e a Valle Castellana. 

La chiesa si mostra nelle vesti di un’ampia ricostruzione degli inizi del ‘900, ma sopravvive un’epigrafe dedicatoria, rimessa in opera al di sopra dell’ingresso laterale, che attesta l’edificazione della primitiva chiesa nel sec. XVI.
Nell'epigrafe, dedicata a D. Antonio Bartolomeo Rozzi, si legge: “P.D. Antonius Bartolomei Rozza fecit MDLXXXIIII” (Antonio Bartolomeo Rozzi fece nel 1584).  
Nel 1577 i canonici della Collegiata di S. Pietro di Campovalano affidarono al Rozzi la cura della scomparsa Chiesa di S. Lorenzo di Garrufo. Nel 1584 questi fece edificare il luogo di culto, intitolato originariamente a S. Maria Maddalena, approvata e riconosciuta da papa Gregorio XIII il 13 febbraio dello stesso anno. La famiglia nobiliare camplese Rozzi la donò nel 1584 alla popolazione.  
All'interno è conservato un notevole gruppo di statue fittili policrome, dotate di mani mobili ed ispirate a modelli rinascimentali aquilani, opere di scuola nocellese: una Madonna in trono con il Bambino, S. Maria Maddalena e S. Caterina d’Alessandria. 
Il fronte principale, con finitura di intonaco color bianco, è caratterizzato da un impianto simmetrico, contenuto da paraste laterali, su cui poggia il timpano, con cornicione aggettante.
L'attacco al cielo segue il profilo di un tetto a due falde. L'attacco al suolo è caratterizzato da un basamento in cemento che livella il prospetto principale rispetto al piano inclinato della strada. Il portale centrale, rettangolare, è privo di cornice; nella parte superiore, in asse con l’ingresso è presente un oculo ovoidale.
Al centro del timpano, racchiusa dalle due sime, figura una sorta di cornice centinata in leggero aggetto rispetto alla superficie del frontone.  
Il sistema delle bucature è costituito inoltre da finestre quadrangolari poste sulle pareti laterali e sull'abside e da un ingresso secondario posto sul prospetto sinistro.  
L’edificio ha una copertura a capanna e sulla parte retrostante del tetto si alza un piccolo campanile a vela che ospita una campana. 
Lo spazio interno è a nave unica coperta da volte a botte lunettata, ad andamento longitudinale e forma rettangolare, concluso dallo spazio semicircolare e cupolato dell’abside. Finestre quadrangolari scandiscono le pareti laterali e il catino absidale. Sulla parete di fondo figura un'apertura che permette l’accesso alla sacrestia. 
Nel 1970/1990 furono eseguiti gli adeguamenti liturgici con l'aggiunta, tra l'altro, dell'altare postconciliare in marmo di moderna fattura.

Alcune foto della Chiesa della Madonna del Carmine di Villa Garrufo

Facciata

Chiesa del Carmine 


Facciata


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Vista destra

Chiesa del Carmine 


Vista destra


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Vista sinistra

Chiesa del Carmine 


Vista sinistra


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Vista dietro

Chiesa del Carmine 


Vista dietro


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Interno

Chiesa del Carmine 


Interno


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Portale

Chiesa del Carmine 


Portale


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Epigrafe ristrutturata

Chiesa del Carmine 


Epigrafe ristrutturata


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Campanile

Chiesa del Carmine 


Campanile


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Chiesa del Carmine
Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

Contatti

Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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