Altra Croce in ferro con basamento in muratura è stata posta al confine tra Castelleone di Suasa e Corinaldo (AN), per l'appunto, denominata "Croce del Termine", lungo la SP 14, nel punto più alto (m. 271) rispetto il centro abitato (m. 206).
Si domina visivamente tutta la media valle del Cesano.
Anticamente la collina era denominata Monte Scolcolo o Scolcola, ma già nel Catasto Gregoriano del 1835, vi era censita una località, al confine con Corinaldo, con il nome "Il Termine". Si riportano le foto della Mappetta di Santa Lucia: la prima, attestante il particolare del toponimo, con altri usati in quel tempo e la seconda, una piantina della zona.
Ora esiste un serbatoio dell'acquedotto gestito dall'Azienda Viva Servizi.
Questo manufatto, anche se non rientra tra le edicole votive, è stato elevato certamente come segno di cristianità, anche se non si conoscono i motivi.
Per quanto ho ricercato le cause che hanno indotto la costruzione di questa croce, non ho trovato alcuna testimonianza attendibile, nè la data in cui è stata eretta.
Nella ricerca mi sono imbattuto su un sito web che riporta cronologicamente le situazioni territoriali della seconda guerra mondiale di Giovedì 10 agosto 1944, in cui figura questo toponimo.
Si sa che le croci sono ritenute il punto di riferimento più sicuro per la Chiesa e per gli uomini e, normalmente,
vengono erette prevalentemente come ricordo delle Missioni al popolo, o di un'eventuale Giubileo, ma per questa croce non si hanno menzioni di tali celebrazioni.
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