La Chiesetta di San Pietro Martire da Verona

Anche per questa Cappella non si può fare a meno di consultare il libro "Castelleone di Suasa 2 Vita Castellana" (pagg. 117, 118) curato da Alberto Polverari, dove cogliere alcune notizie importanti.
La Chiesetta di San Pietro Martire da Verona si trova in via Vaseria, situata fuori dalle mura del paese. Ora è chiusa al pubblico, in attesa dei lavori di restauro per i danni provocati dal terremoto del 2016.
San Pietro è il Santo Patrono (29 aprile) della parrocchia di Castelleone di Suasa ma anche Santo di riferimento per Domenicani, Inquisitori, Commercianti di tessuti, Calzolai, Birrai, ecc. e viene invocato contro il mal di testa; al secolo, Pietro Rosini (Verona 1205 - Seveso 6 aprile 1252). 

Sommità della facciata

Non si hanno notizie o documenti che indichino quando e perché S. Pietro fu scelto dai Castelleonesi come loro Celeste Patrono, forse, nel suo peregrinare per predicare, era capitato anche nel nostro territorio; si sa, comunque, con certezza che il frate domenicano era un inquisitore e nel 1252 venne assassinato da alcuni sicari che gli tesero un agguato con una falce a rovescio (falcastro) nella foresta di Seveso, precisamente a Barlassina, mentre si recava a piedi da Como a Milano.
Uno degli attentatori, Carino Pietro da Balsamo, un eretico lombardo, lo colpì dietro il collo e, incerto che quella ferita potesse rivelarsi mortale, si accanì brutalmente sulla sua testa (pentitosi poi del gesto, morì a sua volta in fama di santità ed è ricordato come Beato).

Interno

Ecco perché San Pietro martire da Verona viene rappresentato con un coltello conficcato nel cranio. L’iconografia del Santo appare soprattutto nelle Regioni dove esercitò il suo Ministero, fra le quali, le Marche, in cui predicò in molte città.
Della Chiesetta esiste traccia anche sulle mappe del Catasto Gregoriano, individuata dalla lettera "H", con il tracciato della strada, che portava a Corinaldo, a quell'epoca, era sulla destra della Cappella anzichè sulla sinistra come si trova attualmente.
Il Brogliardo riporta che la "Comunità di Castelleone" era proprietaria in località "Le Fosse" di un "Oratorio Pubblico sotto il titolo di San Pietro Martire" con una superfice di 06 Centesimi.

Quadro di S. Pietro da Verona Martire

La piccola Chiesa è a navata unica, all'interno vi era collocata la statua lignea di S. Pietro Martire (ambito marchigiano, datato tra i secc. XVIII/XIX, con le misure: altezza 152, larghezza 60, profondità 59), poi traslata nella Chiesa Parrocchiale, dove è stata creata un'apposita nicchia, benedetta dal Vescovo Mons. Odo Fusi Pecci
La statua, in legno verniciato, raffigura il Santo Patrono di Castelleone in piedi, con gli occhi rivolti in alto, il coltello conficcato nel cranio e tiene con la mano destra una croce e con la mano sinistra sorregge la torre (simbolo di Castelleone) sormontata dal leone. La statua è di proprietà del Comune di Castelleone di Suasa che l'ha data in custodia alla Parrocchia.
Oggi, nella Chiesetta, vi si venera, su un'altare di marmo, un dipinto, olio su tela, raffigurante San Pietro Martire con l'inesorabile coltello conficcato sulla testa e porta sulla mano destra una torre con sopra un leone, simbolo di Castelleone di Suasa. Non si conosce l'anno di realizzazione del quadro, anche se, il Polverari afferma di "epoca recente".
Da una testimonianza del Sig. Pierino Casagrande, attuale custode della Cappella, vengo a conoscenza che il quadro raffigurante il Santo, venne restaurato, negli anni '80, dal Vice Parroco e artista/pittore di Castelleone di Suasa, Don Aurelio Stefanelli.
La facciata della Chiesa presenta un portale semplice e squadrato dove, al di sopra, figura una finestra rotonda, ancora più in alto, un timpano, nella cui sommità centrale è presente una croce in ferro. 
L'interno è scialbato con travi a volta. Vi sono sulle pareti laterali delle tavolette di Via Crucis ed alcune riproduzioni di nessun valore che rappresentano il Cristo e la Madonna.
La festa si celebra il 29 aprile. Da sempre si fa una solenne processione con la statua del Santo che dalla chiesa parrocchiale raggiunge la piccola Chiesa in cui si può venerare il quadro del Santo. Nello stesso giorno della festa c’è la consuetudine di benedire i rami d’ulivo che gli agricoltori, successivamente, pongono su croci di canna nei campi di grano.
La Chiesetta di San Pietro Martire da Verona è stata dichiarata di interesse storico-architettonico dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche con Delibera n. 156 del 26 Settembre 2016.

Facciata della Cappella di S. Pietro da Verona Martire

Facciata della Cappella di S. Pietro Martire

Interno lato destro

Interno lato destro

Interno lato sinistro

Soffitto

Soffitto

Interno

Interno

Esterno destro

Esterno destro

Tavolette di Via Crucis

Tavolette di Via Crucis

Altare

Altare

Esterno

Esterno

Mappa del Catasto Gregoriano

Mappa del Catasto Gregoriano

Estratto dal Brogliardo di Castelleone

Estratto dal Brogliardo di Castelleone

Nicchia di S. Pietro nella Chiesa Parrocchiale

Nicchia di S. Pietro nella Chiesa Parrocchiale

Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

Contatti

Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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