Oratorio della Beata Vergine del Carmine
di Palagano (MO)

Il nome Palagano sembra derivare dal latino "palaga" che significa “pepita d’oro”, non si hanno però notizie di ritrovamenti di tale metallo prezioso in queste zone. Questi luoghi erano invece conosciuti per gli scavi per l’estrazione del rame.

Nel 1197 Palagano si costituisce come comune autonomo che rientrava nei territori amministrati dall’abbazia. L’Oratorio sussidiario della Madonna del Carmine, detto anche "della Croce del Carmine", di Palagano (MO), si trova sulla strada Provinciale 28, 71 e dipende dalla Parrocchia di San Giovanni Apostolo Evangelista. L’Oratorio venne eretto nel 1667 nell’aria dell’antico cimitero di fronte al campanile; fu trasportato nella posizione attuale, con lo smontaggio e il rimontaggio di ogni singolo elemento, all’inizio del '900 secolo (1926), durante un rifacimento della rete viaria del paese, su un terreno donato da un certo Carlo Salvatori.
La dedicazione alla Madonna del Carmine è determinata dal fatto che l’ancona e l’immagine della Madonna del Carmine, conservate nella Chiesa parrocchiale, furono trasferite presso l’Oratorio, mentre il nome Madonna della Croce deriva dalla croce in legno alta qualche metro, eretta in epoca imprecisata nel primitivo piazzale della Chiesa, e visibile fino al 1927.
Nel 1960 si sono avuti restauri all’edificio. (Lo spostamento non ha comportato mutamento della tipologia architettonica in quanto l’edificio fu trasferito grazie alla numerazione di ogni singolo pezzo).
La semplice facciata a capanna, in pietra locale, è aperta in alto da una monofora elissoidale e in basso da una trifora; al centro è visibile lo stemma nobiliare dei Conti Sabbatini, scolpito a basso rilievo, coi gigli, la mezzaluna e due aquile coronate.
Il portichetto, a tre arcate a tutto sesto, fu costruito nel 1721 su colonne monolitiche in arenaria con capitelli arcaicizzati di tipo ionico, e con chiavi di volta decorate.
L’interno è a navata unica, con presbiterio delimitato da quattro lesene, si conserva una tela seicentesca di scuola emiliana raffigurante la Madonna col Bambino ed un capitello in marmo databile all’XI secolo e forse proveniente dall’abbazia di Frassinoro.
La data indicata per l’entrata in vigore della prima parrocchia è quella relativa al documento più antico in essa conservato. Questo tempietto beneficiava della rendita di beni esterni al paese, quali un lotto di terreno nel comune di S.Andrea Pelago ed altri nei comuni di Rocca Pelago, Sassuolo e Montecreto.
Ogni anno, a metà luglio, viene effettuata una processione seguita dalla messa in onore della Madonna del Carmine. I festeggiamenti iniziano con l'apertura del ricco stand gastronomico (gnocco e crescentine, pasta all'amatriciana, pizza, patatine fritte e fagioli), poi musica con band locali ed estrazione della lotteria.

Alcune foto dell' Oratorio della Beata Vergine del Carmine di Palagano

Facciata

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

Facciata


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Vista panoramica

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

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Sagrato

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

Sagrato

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Sagrato

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

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Panorama

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

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Sagrato

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

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Interno

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

Interno


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Altare

Oratorio della Beata Vergine del Carmine

Altare


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Oratorio della Beata Vergine del Carmine
Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

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Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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