Il piccolo edificio, sorto nel secolo XV, conserva al suo interno un affresco contemporaneo raffigurante la Madonna che allatta il Bambino (detta anche Madonna del Latte) (sec. XVII), autore Pietro di Silvo da Caibonci.
La chiesetta è molto semplice. L'aspetto esterno non la distingue da altre costruzioni vicine se non per il campanile a vela costruito sulla parete di fondo.
Il portale è contornato da mostra in pietra liscia ed è leggermente decentrato sulla sinistra.
Sulla parte inferiore destra della facciata si nota una precedente apertura, che il sollevamento del livello stradale ha parzialmente inglobato.
Sotto il colmo del tetto è ricavato un piccolo oculo con cornice in mattoni.
La pianta della chiesa è irregolare, con le pareti non parallele.
Sulla parete destra si aprono due finestre e l'ingresso secondario.
Dalla parete di fondo, a sinistra, si accede alla sacrestia, costruita in un piccolo corpo di fabbrica adiacente.
Lungo le pareti della chiesa è stato fissato un perlinato che funge da barriera per l'umidità.