Santuario Madonna del Carmine delle Serre di Acquafondata (FR)

Il piccolo Santuario della Madonna del Carmine, fa parte della Parrocchia di San Giovanni Battista in Acquafondata (FR). Sorge sulla strada provinciale 41, presso il passo delle “Serre”, sulle estreme propaggini dei monti della Meta a quasi 1000 mt. sul livello del mare.

È immerso nel verde di suggestive pinete, circondato da grandi tigli secolari, dista 1 km dal centro di Acquafondata e meno di 2 km dal confine con il territorio comunale di Vallerotonda. Secondo la tradizione, il Santuario è stato eretto sul luogo dell’apparizione della Madonna del Carmine a Nicolina Scarcillo in Simeone, avvenuta il 16 luglio 1841 (Vedasi nota sottostante).
Il Santuario è un punto di riferimento della devozione mariana, soprattutto nel mese di luglio, per gli abitanti dei centri limitrofi e per quanti desiderano trascorrere del tempo dedicato alla quiete, alla distensione e alla spiritualità. Nella suggestiva cornice di un incontaminato paesaggio di montagna il visitatore si ritempra a contatto con la natura; il pellegrino è favorito nella preghiera personale e comunitaria in spazi appositamente predisposti, quali il percorso di salita al “Piccolo Monte Carmelo” o il “Sentiero delle XII stelle”.
La fondazione della prima cappellina dedicata alla Madonna del Carmine in Acquafondata è da far risalire al 1841, come risulta dalla data scolpita nell’architrave della porta di accesso.
La piccola costruzione rupestre, fabbricata in pietra locale e pozzolana, presenta una semplice volta a botte, formata da sassi incastrati tra di essi. Questo primo e umile tempietto è oggi inglobato sotto l’altare della nuova chiesa, costruita negli anni 30 del 1900; vi si custodisce la pregevole immagine lignea della Madonna del Carmine risalente alla fine del sec. XIX. La scultura fu trasportata nella chiesa parrocchiale di Filignano dopo qualche anno dalla sua realizzazione, per salvaguardarla dall'incuria in cui versava la chiesa di Acquafondata a causa di infiltrazioni del tetto.
Tra il 1955 e il 1960 si provvede al recupero della struttura, danneggiata dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale, i cui lavori di restauro furono sostenuti col contributo dei devoti e degli emigranti americani. La cappellina antica, a differenza della nuova chiesa, non subì danni.
Il 5 luglio 1964 l’antica statua lascia la parrocchia di Filignano per far ritorno nel suo santuario, accolta con commozione da tutta la comunità. Una Madre che “forse trascurata, non trascurò i suoi figli”.
Tra il 1968 e il 1969 vengono realizzati l’acquasantiera e l’altare nella chiesa grande, e l’altorilievo in marmo nella cappellina antica. Sempre nel 1969 viene donata una campana e collocata in una monofora sul tetto, per celebrare il primo lustro dal ritorno della statua. Tutte queste opere vengono concretizzate a spese di famiglie devote e di cittadini residenti negli Stati Uniti.
Nel 2014, in ricordo del cinquantesimo anniversario dal ritorno della statua della Madonna, ha avuto luogo una Peregrinatio Mariae nelle parrocchie limitrofe al santuario, conclusa con la solenne incoronazione della venerata immagine, il 30 luglio. L’immagine della Madonna, veniva incoronata dalle mani dell’Amministratore Apostolico dell’Abbazia territoriale di Montecassino, Dom Augusto Ricci, alla presenza di clero e popolo di Dio entusiasmato e confortato dalla presenza più che mai vicina della Madre di Cristo.
Il 30 luglio 2015, ad un anno dall'incoronazione, il santuario viene visitato dal primo vescovo della nuova Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, visitava il santuario e ivi presiedeva la S. Messa in occasione del primo anniversario dell’incoronazione. A gennaio dell’anno seguente si dava inizio a un notevole restauro dell’antica statua, portato a termine con il contributo dei devoti.
Nel 2017 è stato eretto un pregiato altare in pietra locale, sul prato antistante il santuario, per le celebrazioni all’aperto.
Il piccolo Santuario è meta di pellegrinaggio dei fedeli di Acquafondata, che vi si recano due volte l’anno, il 16 luglio e il 28 agosto, ivi conservano i sentimenti più belli e profondi di pietà e di amore. Numerosi i devoti delle comunità limitrofe, tutti ricadenti sotto la stessa materna protezione del grande manto di Maria la quale, dall’alto del Monte Carmelo di Serre, insegna ai suoi figli la sicura via per giungere felici alla Santa Montagna, che è Cristo Gesù.
Il luogo, come detto in precedenza, è oggetto di una particolare devozione mariana, la piccola cappella ha acquistato il carattere sacro di santuario perché resta legata alla venerazione che i cattolici conferiscono alla Vergine Maria.
La Chiesa non si è mai espressa con un riconoscimento ufficiale in merito all'apparizione, tuttavia l'autorizzazione del culto presso la piccola cappella, le visite dei Vescovi, le Celebrazioni che vi si svolgono con la partecipazione di pellegrini e devoti, sembrerebbero indicare un riconoscimento di fatto.

L'apparizione a Nicolina Scarcillo

La tradizione orale e alcune testimonianze scritte fanno risalire la fondazione del Santuario a seguito dell'apparizione della Madonna del Carmine alla contadina Nicolina Scarcillo in Simeone (1783-1862).
Il 16 luglio 1841, giorno in cui la Chiesa fa memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo, Nicolina e altri contadini di Acquafondata si recano nei campi come in comune giorno lavorativo, ignorando la festa mariana. La Vergine Maria appare alla donna, che portava da mangiare ai contadini nella valle dell’Acereto, presso il passo delle Serre, e le chiede di farsi promotrice della costruzione di una cappella che diventi punto di riferimento della devozione del popolo e da allora in avanti, il giorno del 16 luglio, venga rispettato con la pratica religiosa e con il riposo da ogni attività lavorativa.
Nicolina è turbata, soprattutto teme di non riuscire ad essere all'altezza della situazione; infatti suo marito, Benedetto Simeone (1781-1861), è ateo e non crederà mai alle sue parole, tanto meno la aiuterà nella costruzione della cappella. La Madonna, allora, prima di scomparire le lascia un segno, capovolge un enorme sasso che piombò nel campo ove si trovavano i braccianti, i quali ne uscirono incolumi e che servì a convincere Benedetto e gli altri contadini.
Infatti, Benedetto fu il primo a convertirsi; egli, che in precedenza aveva condotto una vita degradata e lontana dalla fede, si rese promotore attivo, insieme alla moglie, della costruzione della cappella, secondo i desideri della Madonna.
La testimonianza dell'evento è stata tramandata oralmente tra gli abitanti della zona, che contribuirono a costruire la cappellina richiesta sul luogo dell'apparizione, ancora oggi meta di pellegrinaggio e punto di riferimento della devozione mariana.
Nel 1962 l'arciprete parroco don Ferdinando De Filippis e il padre Passionista Fortunato Marsegli provvidero a redigere dei cenni storici sull'apparizione del 1841, sulla base della tradizione orale, aggiungendo notizie di altri miracoli e prodigi che la Vergine Maria avrebbe operato presso il piccolo santuario; le notizie restano tuttavia segni per il credente, interpretabili nel silenzio della fede e della preghiera.

Alcune foto del Santuario Madonna del Carmine delle Serre di Acquafondata

Chiesa

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Chiesa

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Facciata

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Facciata

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Vista dalla SP 41

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Vista dalla SP 41

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Immagine sulla facciata

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Immagine sulla facciata

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Cartello indicatore stradale

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Cartello indicatore stradale
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Vista da destra

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Vista da destra

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Vista da dietro

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Vista da dietro

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Portale

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Portale

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Interno

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Interno

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Altare

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Altare

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Altare

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Altare

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Presbiterio

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Presbiterio

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Statua Madonna del Carmine

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Statua Madonna del Carmine
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Immaginetta anni '60 della statua antica

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Immaginetta anni '60
della statua antica
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Dipinto Madonna del Carmine

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Dipinto Madonna del Carmine
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Tempietto dell'apparizione

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Tempietto dell'apparizione
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Tempietto dell'apparizione

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Tempietto dell'apparizione
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Apparizione a Nicolina

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Apparizione a Nicolina

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Statua Madonna del Carmine

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Statua Madonna del Carmine
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Controfacciata

Santuario Madonna del Carmine delle Serre

Controfacciata

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Santuario Madonna del Carmine delle Serre
Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

Contatti

Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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