Chiesa della Madonna del Carmine
di Acqualacastagna, fraz. Spoleto (PG)
Acqualacastagna di Spoleto è un piccolo borgo medioevale, sorto sotto due antiche torri di avvistamento, poste a circa 725 metri sul livello del mare, sul versante sudoccidentale del Monte Forcella, in posizione dominante sull’antico percorso tra Terni e Spoleto.
Lungo la strada che da Acqualacastagna conduce a Strettura (entrambi frazioni di Spoleto, in Provincia di Perugia) si trova una piccola Chiesa intitolata alla Madonna del Carmine. La Cappella, piccola costruzione tipologicamente uguale ad altre variamente disposte lungo o nei pressi del tratto della via Flaminia a sud di Spoleto, isolate o inglobate in edifici più grandi, ha l’apertura di accesso a lunettone, chiusa da un cancello di legno.
Risale al XV secolo, ma si trova in buono stato di conservazione in quanto è stata restaurata nel 2003.
La tela sulla parete di fondo, del XVIII secolo, raffigura il patriarca Elia che riceve lo scapolare alla presenza della Madonna e di una monaca.
Fino a pochi anni fa vi si conservava una tavoletta nel cui angolo superiore sinistro era visibile l’apparizione della Madonna del Carmine.
Esterno
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Vista panoramica
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Interno con soffitto
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Interno con quadro del Patriarca Elia
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Portale prima del restauro
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Cappella prima del restauro
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Quadro prima del restauro
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Tavoletta prima del restauro
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