Entrambi reggono in una mano uno scapolare del Carmelo e Gesù leva la mano libera in un gesto benedicente; i loro volti sono rivolti in due direzioni opposte. Sotto i piedi di Maria il terreno si apre in una spaccatura rettangolare a rivelare innumerevoli volti umani avvolti da lingue di fuoco: si tratta delle anime del Purgatorio in attesa di essere tratte in salvo dalla Vergine, una volta purificate.
La Madonna del Carmelo, infatti, è per tradizione la protettrice di queste anime purganti e perciò spesso anche definita Madonna del Suffragio. 
Sulla spalla dell’arco, all'intradosso si intravede la scritta “CASONI 1808”, sicuramente ad indicarne la famiglia di appartenenza dell’abitazione e la data di realizzazione di quel particolare manufatto architettonico, infatti, i Casoni sono tra le famiglie più antiche di Campora, con testimonianze della loro presenza in zona a partire dal 1400. 
Il testo è stato tratto dalle seguenti pubblicazioni: 
- Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002 
- Maria Cristina Curti, Oratori Maestà e Fontane un itinerario d’architetture minori, Parma, Luigi Battei, 1989. 
La maestà si trova nell'area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all'abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.


"Informazioni tratte dal sito del CAI di Parma www.scn.caiparma.it"