Corona della Madonna del Carmelo di Avezzano (AQ)
Descrizione: La corona è un copricapo cerimoniale della Madonna del Carmelo. Il termine deriva dal greco κορονή (leggi koroné) e dal latino corona, col significato di "oggetto che circonda" (sottinteso "la testa"). I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: ottone. L'autore è di bottega Italia centrale. La datazione risale al secolo XIX e misura cm 28.0x19.5 (HxD). Il bene è inventario nei beni storici e artistici della Diocesi di Avezzano (AQ).
Corona della Madonna del Carmine di Avezzano (AQ)
Descrizione: Corona di statua che da una base con gemme di colore verde si dipartono tralci a motivo floreale raccordati da un elemento circolare. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: ottone traforato. L'autore è di bottega Italia centrale. La datazione risale al secolo XIX e misura cm 24.0x17.5 (HxD). Il bene è inventario nei beni storici e artistici della Diocesi di Avezzano (AQ).
Corona della Madonna del Carmine di Avezzano (AQ)
Descrizione: Cinque montanti caratterizzati da volute si raccordano in un globo con croce apicale. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo dorato. L'autore è di bottega Italia centrale. La datazione risale al secolo XIX e misura cm 30.0x17.0 (HxD). Il bene è inventario nei beni storici e artistici della Diocesi di Avezzano (AQ).
Corona della Madonna del Carmelo di Chieti (CH)
Descrizione: corona di statua con struttura in cartone rivestita con carta argentata e decorata con perline e oro riccio. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: cartone; carta argentata; oro filato; oro riccio; perla; pasta vitrea. L'autore è di manifattura abruzzese. La datazione risale ai primi anni del secolo XX (1900 - 1910) e misura cm 21.0x24.0 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Chieti - Vasto (CH).
Corona di statua della Madonna del Carmelo di Chieti (CH)
Descrizione: corona di statua con cerchio traforato decorato con elementi vegetali, sferette e paste vitree rosse e verdi; fastigio a volute traforate decorate con elementi vegetali e paste vitree rosse, verdi e blu; globo; croce apicale con paste vitree. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo traforato, dorato; pasta vitrea. L'autore è di bottega abruzzese. La datazione risale ai primi anni del secolo XX
(1900 - 1910) e misura cm 18.0x23.0 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Chieti - Vasto (CH).
Corona di statua grande della Madonna del Carmelo di Chieti (CH)
Descrizione: corona di statua con cerchio liscio e con applicazioni a motivi floreali decorati con paste vitree rosse e verdi; fastigio a dodici punte terminanti con stelle e alternate a stelle. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: argento sbalzato, cesellato; pasta vitrea. L'autore è di bottega abruzzese. La datazione risale al secolo XIX
e misura cm 15.0x10.0 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Chieti - Vasto (CH).
Corona di statua della Madonna del Carmine di Chieti (CH)
Descrizione: corona di statua decorata con motivi a voluta alternati da stelle e con terminazione a sfera su cui poggia una croce greca. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo sbalzato, dorato; pasta vitrea. L'autore è di bottega abruzzese. La datazione risale al secolo XX e misura cm 25.0x22.0 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Chieti - Vasto (CH).
Corona di statua della Madonna del Carmine di Chieti (CH)
Descrizione: corona di statua interamente traforata con globo dorato e crocetta apicale. Iscrizione: punzone (sull'orlo illegibile, ma descritto sulla base del confronto con l'analogo punzone impresso sulla corona del bambino). I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: argento sbalzato, cesellato, traforato. L'autore è di bottega napoletana. La datazione risale alla seconda metà del secolo XVIII e misura cm 30.0x23.0 (HxD). Il bene
è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Chieti - Vasto (CH).
Corona per la statua della Madonna del Carmelo di Sulmona (AQ)
Descrizione: La corona presenta una fascia inferiore decorata con modanature ed ovoli; da questa partono i sei elementi a foglie d'acanto, intervallati da sei rosoncini, che si raccordano nella cornice sulla sommità, sormontata da un globo e da una croce raggiata. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo sbalzato, argentato, dorato; metallo fuso, argentato, dorato. L'autore è di bottega napoletana. La datazione risale alla prima metà del secolo XIX e misura cm 29.0 (H). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Sulmona (AQ).
Corona per la statua della Madonna del Carmelo di Sulmona (AQ)
I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo sbalzato, cesellato, argentato. L'autore è di bottega napoletana. La datazione risale alla prima metà del secolo XIX e misura cm 30.0 (H). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Sulmona (AQ).
Corona di statua della Madonna del Carmine di Faenza (RA)
Descrizione: corona di statua con fascia inferiore decorata con fiori stilizzati, dalla quale si originano fogliami alternati a foglie di minori dimensioni; in alto globo e crocetta apicale latina ad estremità patenti. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: metallo dorato; pietra artificiale. L'autore è di ambito italiano. La datazione risale alla fine del
secolo XX (1980 - 1989) e misura cm 24.8x19.4x20.0 (HxLxP). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi di Faenza (RA).
Corona di statua della Madonna del Carmine di Pesaro (AN)
Descrizione: corona di statua con ricca volute ornate di gemme culminante in un ornameno a stella raggiante.. I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: gemma; gemma. L'autore è di bottega pesarese. La datazione risale alla seconda metà del secolo XIX e misura cm 14.0x15.5 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici
della Diocesi di Pesaro (AN).
Corona della Madonna del Carmine con gigli e stelle di Terni (TR)
Descrizione: La corona presenta nella fascia superiore gigli e stelle. Iscrizione: (bollo camerale su un triangolo) punzone "[...]/ 22/ T". I materiali utilizzati e la tecnica usata sono: argento sbalzato. L'autore è di ambito romano. La datazione risale al secolo XVIII e misura cm 11.0x17.0 (HxD). Il bene è inventariato nei beni storici e artistici della Diocesi
di Terni - Narni - Amelia (TR).
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