1 - L'edicola neoclassica è stata realizzata nel 1883, come attesta quello che rimane di una epigrafe fatta dal committente ai piedi delle mattonelle che mostrano la Madonna del Carmine tra i Cherubini in alto e le anime del Purgatorio. In basso, la scritta "M. SS. DEL CARMINE – A divozione di Angelo Coja – Reciterete un’Avemaria a divozione della Madonna e un requie alle anime del Purgatorio 1883". La grata di protezione in ferro battuto, di cui rimangono solo i perni metallici, è completamente scomparsa.

2 - Un'altra edicola neoclassica della Madonna del Carmine con gli angeli che aiutano le anime del Purgatorio, è presente in una moderna icona all’interno dell'edicola stessa, trasformata nella parte del timpano.

3 - Più avanti, in una nicchia di un muro di cinta, un'altra Madonna del Carmine, in una colorata immagine del 1905 su piastrelle di maiolica.

4 - Altra edicola dedicata alla Madonna del Carmine è stata realizzata con moderne formelle di maiolica affidate al laboratorio Strino per restaurare la precedente immagine per devozione della famiglia Cocozza-Ferri, come recita la dicitura posta in un cartiglio sotto l'immagine "ERMA COCOZZA FERRI RESTAUR' IN MEMORIA DEL SUO PAPA' CIONA E DELLA SUA MAMMA CARMELA - ANNO DEL SIGNORE 1989 -".

5 - Quasi del tutto distrutta quest’edicola, dedicata alla Madonna del Carmine, realizzata, sempre con formelle di maiolica, di cui non si legge più il nome del donatore: "DIVOZIONE DI GI.......... ANGELANTONIO". Sopra, si intravede una scritta, devastata dal tempo, in caratteri cubitali "... I TEDESC...ANTON...".