E' un distillato benefico, lavorato dai Padri Carmelitani Scalzi, nei conventi dei frati della provincia veneta, sin dal 1700 secondo un antico metodo che associa vari olii essenziali sciolti in alcool, tra i quali il più importante e abbondante è l'olio di Melissa.
Su internet, infatti, ho trovato l'Acqua di Melissa (dal sito web: melissa.carmeloveneto.it), per grandi giovamenti come recita l'immancabile foglietto illustrativo allegato.
Quest'acqua è un liquore erboristico che ha come base la melissa turca o moldavica, originaria dei Carpazi (Dracocephalum Moldavicum) dai tanti poteri benefici.
Fu un Padre Carmelitano a scoprirne le virtù nel 1611, tanto che risulta, ancora oggi, essere un valido aiuto negli stati emozionali più difficili: stress o problemi quotidiani dovuti a pasti
consumati in fretta o abbondanti; è una gradita compagnia nei viaggi o quanto ci si sente "giù di tono" per qualsivoglia motivo. La Melissa, antiossidante, migliora la funzione digestiva, regolarizza la motilità gastrointestinale ed elimina i gas. Provoca rilassamento e benessere mentale, normalizza il tono dell'umore, insomma, quasi un'elisir di lunga vita.