Fu costruita per soddisfare l’esigenza dei fedeli di un quartiere in forte espansione che vedeva nelle storiche, ormai ex, fabbriche di laterizi, nella ferrovia e nella caserma dell’Aeronautica i motivi del suo sviluppo storico-urbano. 
La Chiesa si affaccia su una piccola piazza e si presenta dal prospetto a capanna caratterizzato da una cortina in laterizio, un portico a tre arcate rivestito in pietra e tre portoni di ingresso. L’impianto planimetrico è composto da un unica grande navata con un abside semicircolare emergente e distinto con quattro cappelle laterali poste ai lati. L'interno, sobrio e intonacato è scandito da una serie di paraste semplicemente pitturate ed è illuminato da numerose aperture mentre il tetto a due falde è coperto da un contro- soffitto a cassettoni.
La facciata dell’edificio presenta un profilo a capanna rivestita da una cortina in laterizio. Al centro della facciata è presente una trifora mentre i tre portoni di ingresso sono all’interno di un portico a tre campate arcate rivestito in pietra.
La struttura dell’edificio è in muratura portante completamente intonacata sia all'esterno sia all'interno. Il tetto della chiesa è a due falde, mentre il presbiterio presenta nel catino absidale una calotta e una volta a botte con due finestre lunettate.
Gli interni della Chiesa sono intonacati e pitturati e sono illuminati da quattordici finestre poste sulle pareti laterali tra le quali vi sono della paraste in stile dorico, due finestre vetrate nell'area absidale e una trifora sulla facciata. Nel catino absidale troviamo un mosaico rappresentante la Madonna del Carmine affiancato dalle canne dell’organo.
Il pavimento dell’aula liturgica è composto da marmette di graniglia fina mentre il presbiterio rialzato di alcuni gradini presenta un pavimento in marmo travertino.
La prima pietra della Chiesa fu posta il 16 luglio 1954 nella popolosa frazione di Monterotondo Scalo e come riporta la lapide sulla porta d'ingresso della chiesa, questa fu aperta ai fedeli nel 1956.
Dopo gli anni 70 la chiesa fu dotata del campanile che è posto a destra del presbiterio ed è esterno all’edificio; presenta una struttura intelaiata in cemento armato con la cella campanaria anch’essa in cemento armato con cuspide e, sempre in quegli anni, fu dotata del portico d'ingresso che ne riparava l'entrata.
Negli anni 1970/1980 la Chiesa subì un'adeguamento liturgico. La mensa e l'ambone sono in pietra e cemento autoclavato, la mensa è disposta secondo le indicazioni liturgiche post conciliari, alle sue spalle troviamo nel catino absidale una parete curva in cemento autoclavato contenente al centro la custodia eucaristica e delle sedute. La sede, in pietra e in cemento autoclavato, si trova a sinistra della mensa.