Chiesa del Carmine
di Notaresco (TE)
La Chiesa sussidiaria del Carmine di Notaresco (TE) ha una struttura romanica mentre l’interno è del XVI sec. ed ha una navata unica con controsoffitto dipinto nel secolo XVII (visitabile).
L'edificio confinava con delle vecchie carceri e ospitava un piccolo convento di suore.
All'interno si conserva un organo realizzato nel XVIII secolo, di grande pregio storico e artistico. Lo strumento (cm. 400 x 258 x 130 ca.), per la totale assenza di cartiglio, non si conosce la precisa datazione e attribuzione. L’organo è posto nella sua ubicazione originaria, in una cantoria sopra il portale d’ingresso principale della chiesa, ed è racchiuso in una cassa armonica di legno semplicemente dipinta, con profilo piatto e prospetto ad unico scomparto, delimitata ai lati da paraste sormontate da capitelli e chiusa in alto da un cornicione rettilineo. La facciata è composta da 31 canne in zinco dipinte con porporina d’argento e disposte ad unica campata a formare una cuspide con ali laterali ascendenti.
La Chiesa fu abbandonata dai Padri Carmelitani in seguito alle leggi di soppressione degli Ordini Religiosi del 1866 e nel 1898 fu rifatto il soffitto e dipinto da Concezio D'Ascenzo per volontà del committente Giuseppe Savini. Nel 1945 fu pitturato il soffitto dalla Ditta De Colli Olindo di Notaresco.
E' stata restaurata nel 1988, con progettazione e direzione dei lavori affidate all’arch. Luigi Formicone di Notaresco.
La Chiesa reca evidenti segni di rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, quali la presenza di finestre tompagnate e di un portichetto sul lato destro che fanno presupporre un assetto originario diverso.
La facciata principale è simmetrica e inquadrata da due paraste angolari ai due lati e da un timpano triangolare superiormente.
L'apparecchiatura muraria è a corsi regolari di mattoni faccia a vista con la vela del timpano in intonaco colorato. Nell'attacco al cielo segue il profilo della vela del timpano triangolare. Nel'attacco al suolo la facciata poggia direttamente sul piano inclinato del marciapiede.
Il portale principale laterizio è articolato in un sistema di più paraste con architrave aggettante sormontato da lunetta. Un rosone quadrilobato racchiude l'immagine della Madonna del Carmine e si apre al di sopra del portale principale e in asse con esso.
La vela del campanile, con finitura superficiale in intonaco colorato, si eleva al di sopra di un corpo retrostante rispetto alla chiesa e presenta una monofora con campana e terminazione superiore rettilinea.
Lo spazio interno è articolato in una navata unica coperta con soffitto piano riccamente decorato di stucchi e affreschi e con una specchiatura centrale rettangolare contenente l'immagine della Madonna del Carmine. La navata è suddivisa mediante lesene in tre campate di uguali dimensioni, all'interno delle quali, al di sopra della trabeazione, si aprono singole finestre rettangolari, mentre lungo il perimetro dell'edificio si interrompe nel muro affrescato contrapposto all'ingresso in corrispondenza della pala d'altare lignea.
In corrispondenza dello spazio d'ingresso, una sorta di portico interno sostiene la cantoria. L'altare è sollevato su un podio e nel 1970/1990 il presbiterio liturgico è stato adeguato con l'aggiunta di ambone e altare mobili in vetro molato.
Facciata
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Frontale
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Fianco
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Vista lato dx
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Foto antica
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Rosone con dipinto Madonna del Carmine
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Navata
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Altare laterale
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Altare
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Dipinto Madonna del Carmine
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Particolare della Controfacciata
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Controfacciata con cantoria ed organo
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