Chiesa della Madonna del Carmine
di Ortona (CH)

La chiesa si trova ad Ortona (CH), in Via Roma, ha origini antiche, risalenti forse al XVII secolo (1685) , posta sulla Piana del Carmine, da cui si accedeva alle mura della parte nord-ovest, dando il nome anche alla porta della cinta fortificata (feudo del convento dei Cappuccini della Trinità), demolita nella metà dell'Ottocento. 

Fu gravemente danneggiata dai francesi, che nel febbraio 1799, la incendiarono durante l’attacco alla città; la distrussero, deturparono le stanze con le accette e bruciarono la ricca biblioteca, costituita da testi stampati e da manoscritti.
Nel 1809, con la soppressione dei monasteri, il convento fu adibito a cascina e poi caserma di alloggio delle truppe, mentre nel 1866 fu trasformato in piccolo ospedale. La Congrega della Carità prese in gestione l'ex convento facendolo diventare ricovero dei viandanti, e furono avanzati dei progetti affinché divenisse l'ospedale civile della città, ma senza successo. Andato in rovina il convento, rimase solo la Chiesa, che però fu interessata dalle distruzioni del 1943, e nuovamente ricostruita.
Oggi, la Chiesa, ha un aspetto molto semplice, ed ha accanto un edificio quadrangolare sede della Caserma dei Carabinieri; ha pianta rettangolare con facciata a capanna scandita da un ordine di semplici finestre centrali molto strette, e da un portale centrale. L'interno è a navata unica, in stile post-classico, e conserva la statua della SS. Vergine del Carmine
Nella mappa di Ortona del 1685 sono disegnati il convento e la Chiesa del Carmine con il campanile, più la porta del Carmine che conduceva al torrente Peticcio. Come risulta dall'Onciario, precursore degli odierni Catasti, del 1751, il monastero amministrava una larga proprietà terriera ricevuta in dono, che ridistribuiva ai bisognosi con contratti di enfiteusi. 
Dal 1867 al 1872, la Congrega di Carità, costituita dal direttore e da quattro consiglieri in carica per quattro anni, non rinnovabili, resse l’ospedale civile, finalizzato all'accoglienza dei poveri bisognosi, colpiti da varie malattie, escluse quelle contagiose. Si manteneva con il finanziamento pubblico e vari affitti provenienti da immobili di proprietà della Congrega.  
Nel 1870, Giovanni Cadolini, nato a Cremona nel 1830 e morto a Roma nel 1917, eletto deputato al Parlamento italiano nel collegio di Ortona, chiese al Ministero dell’Interno il riconoscimento di “Corpo Morale” per l'ospedale di Ortona, senza ottenere nulla, perché i ricoveri erano pochi e si erano verificati 20 decessi in due anni.
La Congrega fu costretta a chiudere l’ospedale, ma la chiesa restò aperta al culto. Dal 1909 la chiesa fu affidata ad un cappellano nominato dal Comune e in seguito ad un sacerdote diocesano. Oggi appartiene alla parrocchia di San Tommaso

Alcune foto della Chiesa della Madonna del Carmine di Ortona

Facciata

Chiesa della Madonna del Carmine

Facciata


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Vista davanti

Chiesa della Madonna del Carmine

Vista davanti


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Chiesa MdC

Chiesa della Madonna del Carmine

Chiesa MdC


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Vista laterale

Chiesa della Madonna del Carmine

Vista laterale


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Interno

Chiesa della Madonna del Carmine

Interno


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Statua SS. Vergine del Carmine

Chiesa della Madonna del Carmine

Statua SS. Vergine del Carmine

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Madonna del Carmine in processione

Chiesa della Madonna del Carmine

Madonna del Carmine in processione

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Madonna del Carmine in processione

Chiesa della Madonna del Carmine

Madonna del Carmine in processione

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Vista panoramica Chiesa Madonna del Carmine
Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

Contatti

Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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