Gli edifici sono di tipo signorile, costruiti inizialmente, per gran parte, da Cooperative edilizie di proprietà di Enti pubblici. Dopo la visita del Card. Vicario Ugo Poletti alla Comunità di Mostacciano nel maggio 1978, si costituisce un Comitato Promotore per la costruzione della nuova Chiesa, su progetto dell'architetto Giuseppe Maria Spina.
I lavori di realizzazione sono stati lunghi e travagliati a causa delle numerose difficoltà incontrate sia a livello tecnico costruttivo che organizzativo. Iniziati nel 1979, vengono conclusi, nei lotti più importanti ed essenziali, nel 1984.
La Chiesa è sede parrocchiale, istituita il 1º gennaio 1974 dal cardinale vicario Ugo Poletti con il decreto "Quo uberius" ed è retta dai Carmelitani. L’8 dicembre di quell’anno, decimo anniversario dell’erezione canonica della Parrocchia, la nuova Chiesa viene aperta al culto con una solenne celebrazione liturgica, durante la quale il vescovo ausiliare di Roma Sud, Mons. Clemente Riva, amministra il Sacramento della Cresima a 96 ragazzi.
Il 4 ottobre 1986, la Chiesa è stata inaugurata solennemente con la consacrazione dallo stesso Card. Poletti e solennemente dedicata a Santa Maria del Carmelo. Essa inoltre è sede del titolo cardinalizio di Beata Vergine Maria del Monte Carmelo a Mostacciano, istituito da papa Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988.
L'intero complesso parrocchiale è di proprietà della Pontificia opera per la preservazione della fede e la provvista di nuove chiese in Roma.
I Padri Carmelitani Amedeo Verdirosi e Tommaso Pallicca ne furono i pionieri: già dal 1973 essi avevano iniziato a curare, impostare ed avviare l’azione pastorale nel quartiere di Mostacciano, del quale, grazie alle loro sollecitazioni, l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad intestare la piazza e la via principale del quartiere alla Beata Vergine del Carmelo, nonché diverse altre strade adiacenti ad eminenti Carmelitani (Battista Spagnoli, Angelo Paoli, Alberto Grammatico, Giovanni Antonio Filippini, Andrea Corsini).