Nel 1680 fu  poi ricostruita, come testimonia la data incisa sull’architrave della porta di ingresso e le decorazioni barocche all’interno.
La piccola chiesa, con una semplice costruzione a capanna, non conserva praticamente nulla dell’originaria struttura romanica.
La facciata presenta il tipico complesso di un edificio votivo, con due finestrelle poste ai lati del portone e sopra un oculo circolare. 
Il piccolo interno è a navata unica, sulla parete di fondo, inquadrata in una finta architettura barocca, è affrescata una Madonna col Bambino, sotto San Francesco, San Giovanni Battista, le Anime del Purgatorio, Santa Barbara e Sant’Antonio da Padova. 
Gli affreschi, di ingenua fattura risalgono al 1680, data posta sotto la figura di San Giovanni Battista.