"Una gran quantità di folla era presente alla cerimonia di inaugurazione presieduta dal Sindaco Piergiacomi e dal Parroco Don Aldo nell'ambito dei festeggiamenti annuali alla Madonna del Carmine. La comunità è molto devota alla Madonna che affonda la sua storia nell'era tragica della guerra. Tutto cominciò durante l'ultima guerra mondiale, quando, a San Germano, soldati in arrivo fecero saltare in aria con esplosivo le 22 querce. Attaccata al tronco di una di queste c'era un quadretto della Madonna del Carmine che, sulle prime resistette, ma poi, in seguito ad alcuni bombardamenti tedeschi, non venne più ritrovata. I sangermanesi la chiamavano "la Madonnetta" e tutti, al passaggio, si volgevano con una preghiera o un segno di somma deferenza. Ora, una statuetta della Vergine del Carmine, dopo tanti anni, ha trovato posto nell'edicola eretta proprio nel luogo in cui si trovava la quercia".
Non si ha la presunzione di affermare che le edicole dedicate alla Madonna del Carmine, siano le uniche esistenti, ma ho voluto ricordare l'inaugurazione di questo manufatto per evidenziare cosa può significare per una comunità l'amore e la devozione nel costruire una nuova edicola votiva per non disperdere la memoria di quanto è accaduto ben 68 anni prima!