Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine di Santo Stefano di Sessanio (AQ)

La Cappella medicea (relativo alla famiglia dei Medici, signori di Firenze dal sec. XV e poi Granduchi di Toscana dal 1569 fino all'estinzione della casata nel 1737) di Santa Maria delle Grazie, detta anche del Carmine, si trova in Piazza Medicea, nel Comune di Santo Stefano di Sessanio (AQ).

Attualmente, svolge anche le funzioni parrocchiali della Chiesa di Santo Stefano, danneggiata dal sisma del 2009.
Vi sono due altari, di cui quello maggiore, è sotto il titolo di Madonna del Monte Carmelo, l'altro, sotto il titolo di S. Maria del Suffragio. 
Nel 1668 la chiesa venne ampliata per opera di Giuseppe Anelli, Vicario Generale dell’abate Principe di Capestrano e la Confraternita, attiva fino ad oltre un trentennio fa, venne aggregata alla Confraternita dei Morti di Roma. 
Le pareti laterali della Chiesa erano adornate di pitture che avevano per tema fondamentale la morte. 
Nel 1691 fu apposta nella Cappella del Suffragio una lapide in marmo che ricorda, nello stile ampolloso del secolo, la nobile Antonia Scorpione della città di Penne, moglie di Girolamo Anelli
La ricostruzione della Chiesa risale al XVIII secolo, e prima del 1918 aveva una facciata in pietra grezza, con un campanile a vela. 
Da qualche anno, essendo l’unico luogo di culto agibile, vi si celebrano quasi tutte le funzioni religiose. 
E' caratterizzata da una facciata intonacata a coronamento orizzontale sopra cui si staglia una bella cornice in pietra e da un portale di cultura barocca a timpano spezzato. 
Il fabbricato originario è stato sopraelevato con una struttura in pietra a vista in cui si apre al centro una piccola finestra circolare. 
Nel secolo scorso è stato apposto sul prospetto anche un cartiglio monumentale teso a perpetrare la memoria del soldati di Santo Stefano di Sessanio, caduti durante le due guerre mondiali, tant'è che, in occasione del termine della Grande Guerra, è stata posta una grande lapide con la decorazione allegoria della Vittoria alata, con una lastra di marmo centrale che mostra i nomi dei caduti. 
Nel 1946 è stata posta una seconda lastra per commemorare i caduti civili della seconda guerra mondiale.  
Il portale di ingresso era l'unico elemento decorativo prima di realizzare il Monumento ai caduti, ed è tipicamente barocco, seguendo lo stile romano, a timpano curvilineo spezzato.  
L’interno è costituito da un’aula unica con soffitto in piano e da una cappella laterale coperta con una volta a botte lunettata. 
Nella notte fra il 18 e il 19 maggio 2001 vennero rubate tutte le tele dalle pareti, oltre a quadri raffiguranti la Strage degli Innocenti e S. Isidoro. 

Alcune foto della Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine di Santo Stefano di Sessanio

Facciata

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Facciata

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Vista dalla Piazza Medicea

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Vista dalla Piazza Medicea
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Timpano curvilineo spezzato

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Timpano curvilineo spezzato
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Portale barocco romano

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Portale barocco romano

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Piazza Medicea

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Piazza Medicea

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Lapidi delle Guerre

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Lapidi delle Guerre

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Interno

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Interno

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Altare

Cappella Santa Maria delle Grazie o del Carmine

Altare

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Vista dalla Piazza Medicea
Indirizzo Edicola

Via Case Nuove, 2                     
60010 Castelleone di Suasa
(An)

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Bellagamba Franco
Email: 
edicoladelcarmine@suasa.it
Telefono: 071-966352 

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