Oltre alle numerose Chiese, Edicole, Dipinti, dedicati alla Madonna del Carmine, nel territorio della Regione Umbria, vi sono anche numerose statue, che vengono adorate. Eccone alcune: [Statue: n. 25 - da 1 a 25]
La statua della Vergine era contenuta all'interno della Chiesa del Carmine di Perugia (in fondo alle scalette omonime, lungo via Imbriani), piena di opere d'arte, ma abbandonata in uno stato d'incuria, dopo che è stata chiusa per motivi di infiltrazioni e vari problemi strutturali. Oggi, la statua è custodita nella Chiesa di Santa Maria Nuova, nella zona Porta Pesa. Ogni anno, la città di Perugia, dedica una gloriosa Festa (15 e 16 luglio) in onore della Madonna del Carmelo con la consegna e benedizione degli scapolari.
La statua con le parti a vista in tela gessata e dipinta, struttura in legno intagliato, non rifinito e tessuti in raso, è di autore ignoto ma di manifattura umbra, risalente al secolo XVIII. Il materiale e la tecnica usati sono: legno intagliato, tela gessata, dipinta, tessuto, capelli. Le misure sono (HxLxP) cm. 155x60x45.
Statua devozionale in gesso modellato a stampo e dipinto rappresentante la Madonna in abito dorato cintato alla vita a motivi floreali ripetuti e mantello celeste, bordato da motivi vegetali dorati, che tiene Gesù Bambino con il braccio sinistro, in veste bianca bordata oro, dai capelli castani corti con lo sguardo rivolto in basso, e, con la mano destra offre tre scapolari in tessuto. La statua si trova sopra base in legno sagomato, dipinta in finto marmo verde scuro venato. Realizzata da un autore ignoto ma produzione romana, con materiale e tecnica: gesso modellato a stampo. La datazione risale al secolo XX (1950-1974) e misura (HxLxP) cm. 220x60x45. Il Bene è custodito presso la Diocesi di Orvieto (TR).
Statua devozionale in gesso modellato a stampo e dipinto su base in legno sagomato, verniciato di colore marrone, rappresentante la Madonna, vestita in abito rosa cintato alla vita e mantello azzurro, che tiene Gesù Bambino con il braccio sinistro e una mazza dorata nella destra; ha i capelli sciolti sulle spalle ed una corona dorata in testa. Gesù Bambino è vestito di una tunica bianca e un piccolo mantello verde sulle gambe; è coronato alla testa da una corona dorata e tiene le braccia aperte. L'autore è sconosciuto ma di produzione italiana. Il materiale e la tecnica usata è: gesso modellato a stampo. La datazione è della seconda metà del XX secolo e misura (HxLxP) cm. 135x45x40. Il Bene è conservato presso la Diocesi di Orvieto (TR).
La statua rappresenta la Madonna del Carmine, come dalla presenza degli scapolari. La Vergine Maria ha un abito rosa e un manto azzurro ravvivato di dorature. Tiene in braccio Gesù, dalle forme graziose e accurate. L'autore è ignoto ma di bottega italiana. Il materiale e la tecnica usata è la cartapesta modellata policroma. La datazione risulta della seconda metà del XIX secolo. Misura (H) cm. 152. Il Bene è conservato presso la Diocesi di Perugia - Città della Pieve (PG).
Il soggetto della statua è la Madonna del Carmelo come da iscrizione riportata sul basamento: "MADONNA DEL CARMINE". L'autore è ignoto ma di produzione italiana. I materiali e la tecnica sono: gesso modellato, dipinto; legno sagomato, dipinto. La statua è datata nel secolo XX (1900-1924 e misura (HxLxP) cm. 141x64x42. Il Bene è conservato presso la Diocesi di Gubbio (PG).
La statua ha come soggetto la Madonna del Carmelo ed è stata realizzata da un autore ignoto ma di ambito Italia meridionale. I materiali e la tecnica usati sono: legno scolpito, dipinto; tessuto ricamato. La statua è datata nel secolo XIX (1840-1860) e misura (HxLxP) cm. 179x100x49. Il Bene è conservato presso la Diocesi di Perugia - Città della Pieve (PG).
Il soggetto della statua è la Madonna del Carmelo, prodotta da un autore ignoto ma di ambito italiano. I materiali e la tecnica usati sono: gesso stampato, dipinto; vetro. La datazione risale al XX secolo (1940-1960) e misura (HxL) cm. 160x60. Il Bene è conservato nella Diocesi di Terni - Narni - Amelia (TR).
Il soggetto della statua è la Madonna del Carmine che lo scultore Giuseppe Obletter, di ambito gardenese, membro onorario dell'Accademia reale di Ortisei (Bolzano), ha realizzato, come indica l'iscrizione sulla base a sinistra della statua: "GIUS. OBLETTER SCULTORE/ ORTISEI GARDENA". Il materiale e la tecnica usata è il legno scolpito e dipinto. La datazione risulta essere della prima metà del secolo XX e misura (HxL) cm. 125x89. Il Bene è custodito presso la Diocesi di Terni - Narni - Amelia (TR).
Madonna con Bambino con abito bianco e fiori ricamati; galloni con filo di rame; corona con globo e croce apicale; velo di raso. L'autore è ignoto ma di bottega italiana. I materiali la tecnica usati sono: cartapesta modellata policroma; raso broccato in seta. La datazione risulta essere del secolo XVIII e misura (H) cm. 98. Il Bene è custodito presso la Diocesi di Terni - Narni - Amelia (PG).
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