Nel 1804 Vernasca era abitata da 46 persone ed oggi, conta non più di una decina di abitanti. La Chiesetta, porta gli evidenti segni dei danni infertigli dal terremoto del 6 aprile 2009.
Posta in rilevante pendenza, la facciata è un corpo unico simmetrico realizzato in conci di pietra grossolanamente squadrati, con cantonali rinforzati. Le due falde di copertura sono interrotte dalla cella campanaria con monofora a coronamento triangolare.  
Al centro della facciata vi è il portale d'ingresso architravato. Un piccolo foro circolare gravita al centro dello spazio tra il portale e l'imposta del campanile. Cinque alzate consentono di superare il dislivello tra la quota esterna e l'ingresso.  
Lo spazio unico è scandito dalla presenza di travi lignee; finestre rettangolari strombate sono disposte specularmente sui lati lunghi. Nicchie a tutto sesto sono scavate nella muratura, simmetriche all'asse dell'altare sul lato corto opposto all'ingresso. 
Tra il 1970 ed il 1980 la chiesetta ha subito un intervento strutturale con l'aggiunta di un nuovo altare in mattoni. 
La Chiesa ha un tetto a capanna, ristrutturato nel 1988, con un piccolo campanile a vela che ospita una campana. Su di essa è decorata una Madonna con Bambino e Crocifisso ed è leggibile la scritta “A fulgure et tempestate libera nos Domine – A.D. 1773”, cioè “Liberaci o Signore dalla folgore e dalla tempesta – Anno 1773”. 
L’interno è costituito da un’unica piccola aula con copertura lignea, sulla cui parete dietro l’altare trovano posto in altrettante nicchie due statue raffiguranti la Madonna ed un quadro raffigurante la Madonna del Carmelo.